Biografia Roberto Piaia

Biografia – Roberto Piaia è un artista eclettico. In Pittura è Caposcuola del Assurfivo: un acronimo che unisce As = Astratto, Sur = Surreale, Fivo = Figurativo. Sono le 3 correnti che Piaia unisce magistralmente nelle sue opere.

Nella Scultura ha creato la forma sinuosa della Spirale nella figura. Questa tecnica, è riconosciuta prima a livello mondiale,
e protetta dal copyright.

Robi New York
Roberto Piaia a New York

Biografia: Roberto Piaia pittore e scultore italiano, nasce in Provincia di Treviso il 11/04/1961. Attualmente vive a Mindelheim, città nella Bassa Algovia, Germania, dove dipinge nel suo Art Studio.

In Toscana a Pietrasanta, il maestro ritorna spesso per scolpire le sue sculture a forma di spirale sul prezioso Marmo di Carrara. E per le fusioni di Bronzo nelle rinomate fonderie della città.

Nasce come ritrattista: in Pittura e anche in Scultura.

Dipinti Roberto OlioRosario Roberto Cera

Indice:

Biografia – formazione pittorica

All’inizio della carriera si dedica alla pittura. I suoi talenti artistici sono emersi fin dalla più giovane età e trovano il loro canale espressivo grazie alla sua scelta autodidatta. Sicuramente è dotato di un talento naturale, che ha coltivato e sviluppato attraverso lo studio e pratica di restauro. Nella sua esperienza professionale, ha appreso l’utilizzo dei colori antichi contribuendo al restauro del “Cielo di Giotto”, nella Cappella degli Scrovegni a Padova. Allievo del maestro Guerra, Pio X negli anni intorno al 1987, in più, segue la scuola Caravaggio a Firenze, negli anni intorno al ’90. Inoltre, frequenta scuole di restauro c/o l’Abbazia di Praglia.

L’Assurfivo

È di tale periodo, dunque, l’esperienza teorica e pratica dell’uso dei colori antichi che lo porta a divenire maestro del colore. Come risultato di questo, crea un suo personalissimo stile nella pittura che racchiude tre correnti pittoriche.  Per questo motivo è stato denominato Assurfivo: dove as sta per Astratto, sur per Surreale, fivo per Figurativo.

L’Assurfivo è un originale vortice di forme e colori, dove convergono senza attriti e senza soluzione di continuità: l’astrazione, il figurativo e il surrealismo. Utilizza lo spettro luminoso dei colori primari sapientemente accordati. Esibisce, oltre a una notevole padronanza tecnica, richiami alla grande tradizione della pittura del passato, riprodotta in chiave moderna, contemporanea.

Tutti i dipinti sono creati con la base di schizzo a matita e stesura di olio su tela.

Cattura i colori dell’arcobaleno per trasportarli, attraverso mille sfumature di olio, nei dipinti. Raffigura i corpi, i ritratti, gli oggetti e le scene di genere attraverso un iperrealismo dal tratto impeccabile. Il tocco finale lo esegue illuminando con scintille colorate l’opera, trasportando la visione verso il sogno, l’irreale. Dipinge le trasparenze dei vetri, cristalli e dell’acqua con un’indiscutibile abilità esecutiva.                                                                                                                                        

Nella sua produzione artistica si susseguono diversi periodi creativi:

  • Periodo Blu, con perfezionismo, iperrealismo, trasparenze, impressionismo macchiaiolo (paesaggi). Figurativo, in particolare ritrattista: riesce a cogliere l’essenza espressiva delle persone sia nella tela che nelle statue. 1975/’79.
  • Periodo Giallo, con l’Assurfivo di cui Piaia è Caposcuola. Si pone quale innovazione nell’arte contemporanea e nuova corrente pittorica negli anni 1999/2004.
  • Periodo Giallo – Rosso dell’Assurfivo con trasparenze e ombre, simbologie interpretative, attualmente in corso. Nelle sue opere riappaiono i riferimenti alla Scuola classica del ‘500, ripresa anche in chiave moderna ed Assurfiva.

Interessanti sono i simboli esoterici che accompagnano la firma quadricromatica di Piaia. Mai eguali, ricordano un linguaggio, indecifrabile, che racconta una storia a noi ignota, caricando le immagini di mistero.

Biografia formazione Scultorea

Arricchendo il curriculum vitae, dal 2005 al 2008, segue gli insegnamenti del maestro Pardini di Padova. In seguito, 2009/ 2012, si trasferisce a Pietrasanta, rinomata cittadina Toscana famosa per le fonderie e studi per la lavorazione dei marmi artistici. Così approfondisce la tecnica del modellare la creta e scolpire direttamente sul marmo dal maestro Nicola Stagetti. Come risultato di questo, ha ideato e modellato un’innovativa forma a Spirale nella Scultura.

L’idea della forma a spirale nella scultura è riconosciuta e protetta dal copyright come prima a livello mondiale.

Le Statue a Spirale: creazioni in prima mondiale

Sono modellate in Marmo Statuario di Carrara, in fusione di Bronzo con il procedimento della cera persa o in Resina. Nel volto, mani e piedi, spicca l’abilità esecutiva classica di Piaia e l’esperienza professionale.

L’innovazione in prima mondiale consiste nella creazione del corpo: la struttura del suo volume è costituita da una doppia elica che si avvita su se stessa. Le statue di Piaia si apprezzano per la leggerezza e l’armonia plastica che, contrapponendosi ai tipi di materiale utilizzati, rendono l’oggetto unico e quasi diafano.

L’invisibile diventa visibile in un gioco d’illusione ottica dove, dai vuoti, appaiono le forme perfette del corpo o della figura rappresentata. L’artista, con queste opere cerca di superare l’originario pensiero di dualismo tra anima e corpo. Attraverso un’interpretazione d’insieme che unisce la realtà al mistero, la materia alla sua essenza. La spirale si trova ovunque in natura. La doppia elica a spirale ci ricorda l’immagine del DNA umano, simbolo che intreccia in una sola storia e allo stesso tempo, tutte le epoche e tutti i perché. Tutto ciò è colto in pieno dalla raffinata sensibilità artistica e dalla ben nota esperienza professionale di Roberto Piaia.

Creazione esecutiva

Si tratta di un lavoro molto difficile, tentato da molti ma mai realizzato. Caratterizzato da uno studio preciso dei pieni e dei vuoti, e giocato in un equilibrio materico perfetto che non abbisogna di alcun supporto. Riportano alla forte componente matematica del maestro cui Piaia si è ispirato: M. C. Escher, incisore grafico olandese 1898-1972. Quindi, ci sono voluti anni intensi di ricerca e studio, attraverso disegni, bozzetti e olii su tela con i corpi delineati a spirale. Solamente una grande esperienza compositiva, un curriculum vitae intenso, e una profonda conoscenza della materia, hanno perciò permesso a Roberto Piaia di crearle.

Le statue vestite da pannelli solari

Il bisogno impellente nel voler contribuire a preservare la bellezza e l’integrità della nostra Terra, è un desiderio che l’artista coltiva da qualche tempo. Cogliendo questo impulso, nel 2019, ha ideato questo progetto molto innovativo.

Ha rivestito le Statue, nella parte esposta al sole, di celle fotovoltaiche, abbellendo così il luogo dove viviamo o lavoriamo. Sono appoggiate su una base creata artisticamente con pannelli solari. Secondo la dimensione, l’opera può ospitare una turbina eolica verticale. Inoltre, può essere dotata di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

Principali mostre personali e riconoscimenti

  • Riscontra successo anche mediatico nel 2007-’08 con un tour espositivo che vede toccare le città di Roma, Venezia, Praga e infine Budapest. In quelle circostanze porta una serie di lavori originali che simboleggiano il corso del tempo attraverso la rappresentazione della stessa modella. Natalia Mesa Bush, la ritrae ogni volta in modo diverso a secondo del mese. La critica curata dal Prof. Paolo Levi. Biografia.
  • Nel 2009 entra ufficialmente nel Gotha dei migliori pittori d’Italia. Riceve dal Comitato Critico del Catalogo d’Arte Moderna, edito da Mondadori, la classificazione di AIC, cioè Alto Interesse Critico.
  • Di seguito, il 2010 lo vede protagonista di un traguardo molto importante. Nella rinomata Palazzina delle Belle Arti di Torino, espone in 1.500 mq. un’antologica di 180 opere della sua produzione artistica. Il titolo della mostra è: L’Essenza al Femminile. La critica curata da Angelo Mistrangelo, l’organizzazione di Carmen De Guarda. Biografia
  • Dopodiché, nel 2012, avvicina la propria arte contemporanea a quella dei più importanti Maestri Fiamminghi ed Olandesi del XVII secolo. Vale a dire, ritroviamo i maestri nei più prestigiosi musei del mondo: dal Louvre di Parigi al Rijksmuseum di Amsterdam. La mostra dal titolo Storie di Luce a cura di Fabrizio Fantino, organizzata da Carmen De Guarda. Nella Casa/Museo che ha dato i natali all’illustre pittore G.B. Cima da Conegliano.
  • Infine, nel 2015, espone le sue opere statuarie a spirale in due importanti sedi religiose. Inizialmente nello splendido complesso artistico della Chiesa di San Domenico, situata nel centro storico della Città di Andria, in Puglia. Di seguito nel foyer della chiesa di San Pio da Pietrelcina, a San Giovanni Rotondo.
Ultimo ma non meno importante…

Riceve nel 2016 il premio  Free Time Award People of the Year. Conferito a Piaia come migliore artista dell’anno per la sua esperienza professionale, dall’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria a Roma.

Biografia: principali mostre collettive

  • Partecipa nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia padiglione Italia. Presenta ufficialmente la sua prima statua di marmo di Carrara Iris ed un dipinto olio su tela Darya in Cladico.
  • Poi nel 2017: Aeterna, Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma ospitata presso il Complesso del Vittoriano – Ala Brasini. Ha presentato una scultura a spirale in marmo di Carrara.
  • In ottobre – novembre 2017 vola a New York – Chelsea. Il titolo della mostra La vie Magique Halloween, allestita nella Galleria dell’importante Museum Amsterdam Whitney Gallery.
  • Selezionata dagli espositori ed esposta dal 10 al 13 maggio una Statua a spirale “Oltre in Bronzo”, in occasione di Versilia Yachting Rendez-vous 2018, evento Glamour della Nautica a Viareggio.
  • Infine, ritorna a esporre una delle sue particolari Statue a Spirale “Genesi in bronzo” a Viareggio, dal 9 al 12 maggio 2019. In occasione del tradizionale appuntamento primaverile del mondo della nautica Versilia Yachting Rendez-vous. Salone internazionale dedicato all’alto di gamma navale che coniuga yachting e lifestyle. L’opera è posta nel centro di una location unica all’interno di Navigo Garden, luogo dove sono tenuti i tavoli di conferenza.

Oltre a queste, seguono esposizioni nelle sedi di molti Istituti Italiani di Cultura all’Estero, sia in Europa che oltre oceano. Tra le più importanti: Sidney (Australia), 2010, Colonia (Germania) 2010. Monaco di Baviera, 2011. Stoccolma, 2011, concludendo, le sue opere sono state esposte in molte Fiere d’Arte. Tra le ultime, in febbraio 2018 ad Art Capital, Au Grand Palais Parigi e a settembre la fiera Marmomac a Verona.

Aste

    • Natalia Gennaio, 2007 olio su tela 150×100 cm. San Agostino-Torino 11/11/08 (stima € 15/20.000) € 13,800.
    • Il Bivio, 2007 olio su tela 50×90 cm. Meeting Art Vercelli 21/06/08 (stima € 1,000) € 5.400.
    • Luce misteriosa, 2008 olio su tela 100×50 cm Meeting Art Vercelli 28/06/08 (stima € 1,000) € 3,360.
    • La culla, 2005 olio su tela 30×40 cm. Meeting Art Vercelli 28/06/08 (stima € 1,000) € 2,200.
    • I Sette Peccati Capitali, 7 serigrafie 20×30-30×20, 12/09/2010 Vercelli Meeting Art (stima € 1.200) €.960.
    • L’Ira, olio su tela 60×60 cm Vercelli, Meeting Art 19/09/2010 (stima € 2000) €. 3.600.
    • Riposo in Assurfivo, 2004 olio su tela 50×70 cm. Meeting Art Vercelli 27/11/2011 (stima € 1,500) € 2,500.
    • Sogno, 2000 olio su tela 70×50 cm. San Agostino-Torino 19/05/2015 Lotto n°418 (stima € 3.000/4.000) € 2.000.

Collezioni e committenti

Art Gallery, Lipsia – Germania

Busto alla memoria dell’Ispettore di Polizia Rosario Sanarico.

Base Navale di Punta Pezzino sede dei Sommozzatori della Polizia di Stato, La Spezia.

Fondazione Camerana – Agnelli Associazione per la musica De Sono, Torino/Lingotto Olio su tela Natura morta con violino n°1.

Museo dell’Automobile di Torino Carlo Biscaretti di Ruffia.

Olio su tela Natura morta con violino n°2.

Unione musicale di Torino, Piazza Castello.

Olio su tela Natura morta con violino n°3. 

Cataloghi mostre

2006 – Nella casa del Cima, Giorgio Segato, Collana d’Arte Veneta

           la Matita Editore.

2007 – Catalogo Generale delle Opere, Paolo Levi,

          Editoriale Giorgio Mondadori.

2007 – Bacco Venere Gioielli, Paolo Levi.

2010 – L’Essenza al Femminile, Angelo Mistrangelo –  Carmen De Guarda  Editoriale Giorgio Mondadori.    

2012 – Storie di Luce, Roberto Piaia incontra i Maestri olandesi del XVI secolo

Edito Faenza Group, gruppo Il Sole 24 Ore.

2019 – Fumetto d’Arte Eva la donna a spirale

Hanno scritto di lui

Paolo Levi, critico d’arte. Giorgio Segato. critico d’arte. Biografia. Angelo Mistrangelo, critico e giornalista. Fabrizio Fantino, storico d’arte. Vittorio Sgarbi, critico d’arte. Lorena Gava, critico d’arte. Carmen De Guarda, organizzatrice eventi. Federica Repetto, giornalista. Wilhelm Unfried, giornalista. Gianpietro Garoli. M.Battaglia. M.Francesca Botteri. G. Maria Curtarelli Vazzoler. Fabio Girardello. Riccardo Millemaggi Pilonetto. Barbara Ajmar. Elena Ferrarese. Ricardo Petito, Maurizio Vignozzi, Claudia Conardi, A.Pinti, Chiara Tavernari, Barbara Pianalto, Fausto Politino, Ivano Callegaro. Adriana Rasera, giornalista.

Pubblicazioni media

Corriere dell’Arte, La Stampa di Torino, print Torinosette supplement of Turin, Il Messaggero, Il Tempo, La Tribuna (TV), Il Gazzettino (TV e VE ) Leggo, La Repubblica, Il Corriere della sera, La nuova di Venezia, La Gazzetta di Venaria (TO), City (TO),Corriere dell’Arte  , Il Quindicinale di Vittorio Veneto (TV), Marca Aperta (TV), Il Risveglio popolare, La Guida, Il Monviso, Tribuna Novarese, Corriere di Saluzzo, Di Più,  Vero, News spettacolo, Cronaca di Roma, Paioli, Poket, VP, Il Punto City Life, Torino+Piemonte Contemporary Art, Cose di Casa.

Colto, Vedere a Torino supplemento il Giornale dell’Arte, Insideart, Vie del Gusto, Collezionare, Shop in the City, Weekend e viaggi, Artesera, Qui Toring, A di Anna, Composit Magazine. Arte & Arte bimensile di acca in arte, Arte Mondadori, Art e Dossier, Torino Magazine. Arte In, 2007 FlashArt supplemento calendario Roberto Piaia 60.000 copie A.M. Comanducci, Arte Italiana per il Mondo, Talento (TO) Annuario dell’Arte Moderna Mondadori, Enciclopedia d’Arte, Europa in Arte,  Il Tirreno, La Nazione, Il Corriere del Mezzogiorno, Augsburger Allgemeine, Unterallgäu Rundschau.

Comparizioni Televisive

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Interviste Radiofoniche

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Prima Radio, Radio Palazzo Carli

Pubblicazioni Web

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